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19 settembre 2010

Labbrasivi Lush

Il mio ultimo acquisto da Lush è stato un Labbrasivo: uno scrub specifico per la zona delle labbra. Gli ingredienti principali che lo compongono sono lo zucchero semolato e l'olio di jojoba biologico. Lo zucchero è in forma di granellini molto fini, per cui lo si può tranquillamente utilizzare senza temere di graffiarsi le labbra ottenendo comunque un buon effetto esfoliante; l'olio di jojoba nutre, ammorbidisce e dà un naturale effetto antirughe.  I tre differenti Labbrasivi ideati hanno differenti profumazioni e sapori, due delle quali (Labbrao Meravigliao e Labbrividisco) non contengono conservanti.

Questo è stato il mio acquisto!
Contiene estratto di vaniglia, olii essenziali di menta piperita e tagete, il sapore è ottimo, e molto piacevole è l'effetto dopo l'applicazione: : la menta offre una sensazione di freschezza immediata alle labbra, e a quanto riportato sul sito, per le sue proprietà stimolanti dovrebbe regalare l'effetto "labbra sode" (anche se non ho riscontrato simili risultati su me stessa...).
Riguardo all'olio di tagete, ho scoperto che ha proprietà antibatteriche e antimicotiche, oltre ad essere ipotensivo, rilassante e calmante, utilizzato in piccole dosi. Motivo per cui userò con ancora più piacere il mio Labbrasivo!

Come usare i Labbrasivi:

dopo aver eliminato il makeup, è sufficiente passare una piccola quantità di prodotto su labbra e contorno labbra, esercitando un leggero massaggio,. I cristalli di zucchero si dissolveranno poco a poco, bastano pochi minuti di massaggio per permettere anche all'olio di jojoba di essere assorbito dalla pelle. Dopo il massaggio non sciacquate, gli esperti suggeriscono di schioccare le labbra per gustare il Labbrasivo fino in fondo! Dopodichè si applica un balsamo idratante oppure si procede all'applicazione del makeup. Non ci sono limiti nell'utilizzo dello scrub, personalmente preferisco usarlo la sera prima di andare a dormire, ma è talmente pratico ed efficace da poter essere usato in ogni momento della giornata.

Un'altra nota positiva che riguarda il Labbrasivo che ho acquistato è la presenza del bollino "Vegan" sull'etichetta. Senza conservanti, ingredienti biologici, prodotto vegan... tutti piccoli dettagli, che rendono l'acquisto più invitante. Oltretutto, i furbastri che lavorano per Lush spesso e volentieri estraggono dai loro calderoni stregoneschi delle ricette cosmetiche talmente fantasiose e innovative, che quando provi certi prodotti per la prima volta ti meravigli per come hai fatto a viverne senza fino a quel momento. Come di sicuro sarà, per me, con i Labbrasivi!

5 settembre 2010

Benefit Cosmetics: Benetint & Posietint

Iniziamo subito a recensire due prodotti di quella che (al momento) è la marca che preferisco in assoluto: alzi la mano chi non ha mai sentito parlare di Benefit!
Questo marchio oramai vanta una storia più che trentennale (la prima uscita sul mercato è datata 1976), promuovendo una linea di makeup di qualità molto buona, mirata ad esaltare la naturale bellezza femminile piuttosto che falsarla o coprirla, tanto che il motto preferito è "Ridere è il migliore cosmetico...quindi, sorridi!". A tutto questo aggiungiamo anche un packaging invitante e curato, dal gusto vintage e con una spiccata predilezione per le immagini i pin-up retrò e anni '50, e da nomi molto evocativi e divertenti (come ad esempio "Dr. Feelgood" per il balsamo opacizzante o "Stay, don't Stray" per il primer per il contorno occhi).

Per questa mia prima recensione parlerò proprio di quel primo prodotto lanciato nel lontano 1976, Benetint, e del suo più recente "fratellino", Posietint. Entrambi rientrano nella categoria dei lips and cheek stain, cosmetici multiuso utilizzabili per dare colore a labbra e guance e che resistono sul viso per molte ore.

Benetint

Si presenta come un liquido rosso trasparente, in un boccettino di vetro del tutto simile a una confezione di smalto per unghie. Il pennellino inserito nel tappo è il sistema per distribuire la nostra tinta sulle labbra e sulle guance, applicandone alcuni "punti" (oppure disegnare "baffi di gatto")da stendere poi velocemente con la punta delle dita. Il consiglio che posso dare è di agire molto in fretta dopo aver passato la tinta con il pennellino, perchè asciuga molto velocemente e si può correre il rischio di non avere una stesura omogenea e di notare le linee dell'applicazione. Il risultato è molto gradevole, si ottiene sulle guance un effetto rosato bonne mine, un colorito "sano", come quello che si ottiene dopo cinque minuti di corsa o da due energici pizzicotti come quelli che da bambine ci affibbiavano le nonne! Anche le labbra ottengono un bel colore, che può essere lasciato così, per una tenuta a prova di bacio, o lucidato da una leggera passata di gloss per un effetti più pieno e invitante.
Ha una piacevole profumazione di rosa, che comunque svanisce dopo pochi minuti.

Posietint

Stesso flaconcino, formulazione diversa: rispetto al suo predecessore, Posietint non si presenta in forma liquida. E' infatti un gel fluido, inodore, di un bel rosa vivace e pieno, non trasparente; ricorda molto quel terribile antibiotico in polvere da diluire che prendevo da bambina quando mi ammalavo...
Nonostante il colore molto acceso, una volta steso il colore si noterà che l'effetto è diverso rispetto al Benetint, perchè il colore ottenuto è un rosa petalo, più trasparente e delicato: più che un colore da "pizzicotti", regala un colorito da "fanciulla innamorata"!
Il vantaggio di essere in gel è notevole, innanzitutto perchè in caso di incidenti è più difficile da rovesciare (e mezzo flacone di benetint sparso in giro per il bagno non è piacevole, fidatevi...) e, dato non da sottovalutare, rende più semplice l'applicazione.

Per ottenere un effetto più intenso: avendo entrambi i prodotti un finish trasparente, dopo aver atteso qualche attimo per l'asciugatura si può tranquillamente applicare un altro strato, se non vi soddisfa l'effetto naturale dato da un solo passaggio; oppure si può tranquillamente passare sopra un blush in polvere, per aumentarne la visibilità. Unica raccomandazione in merito: attenzione all'effetto "guanciotte alla Heidi", rischio che si corre soprattutto le prime volte quando non si ha ancora sufficiente dimestichezza con queste formulazioni. Quindi: poco prodotto e sfumare molto bene!!

Che colore scegliere?

Benetint: dal colore più intenso, è adatto per l'estate, se la carnagione è scura, o la sera sotto un blush con riflessi perlati. Se scelto per la stagione estiva, può essere tranquillamente usato come prodotto unico in quelle situazioni in cui si desidera un aspetto curato anche senza un makeup completo.


Posietint: colore più delicato e trasparente, è un ottima colorazione per l'inverno e per le carnagioni chiare o un po' spente. L'ho trovato ottimo in quelle giornate post-influenza, in cui il viso è stanco e pallido, per illuminare il colorito e scongiurare l'effetto fantasmino senza aver bisogno di quintali di trucco!

Alla prossima!

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